giovedì 21 febbraio 2008

Pensiero del mattino

Le mille e una notte
Quando la città s'accascia nella stupidità di una notte d'agrumi, puoi pregare, ma Dio sta guardando altrove.
Quando il sole dorme e gli uccelli cantano, grida il tuo dolore, nessuno può sentirti.
Quando la nebbia penetra in ogni vicolo del borgo, non scappare, lasciati avvolgere e attendi saggiamente l'arrivo del nuovo giorno.
Quando pensi che solo il tepore della luce mattutina possa svegliarti dall'incubo di una vita, guarda il cielo.
Quando le nubi s'aprono dinnanzi al campanile ascolta la brezza primaverile solcare il fiume indomita e sorridi alla tua tristezza.

2 commenti:

PUSKIN ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
PUSKIN ha detto...

Pura purea di pera e 1,2 dimetil Paranoia 10 molare soluzione acquosa.