Resident Evil 0 arriva su Wii

Attraverso le pagine di Famitsu, Capcom ha annunciato l'arrivo del remake di Resident Evil 0 sulla piattaforma casalinga di Nintendo. Il titolo, nato come progetto che avrebbe visto la luce su Nintendo 64, è poi approdato sui travagliati lidi di Gamecube con una veste tecnologica rinnovata ed ancora oggi impressionante. Grazie ad una fusione tra fondali prerenderizzati (eccezionali) e modelli poligonali deliziosi, questo episodio esclusivo giunse sul mercato nel 2002 senza però ottenere i dovuti onori. Poche le vendite e pochi gli estimatori purtroppo, per un videogame eccezionale e finito fin troppo presto nell'ombra. Grazie ad Umbrella Chronicles potete avere un assaggio delle originalissime ambientazioni, ovviamente in attesa dell'arrivo di questo discusso remake.
Sebbene Capcom abbia confermato l'arrivo del gioco esclusivamente sul mercato giapponese, è quasi scontato che, in vista delle enormi vendite (piu di 1 milione per RE4 Wii edition e similmente per UC), il titolo giungerà nel Nuovo e Vecchio continente a breve.
Per ora le novità annunciate sono esclusivamente relative al sistema di controllo, nonostante non sia ancora ben chiaro come esso verrà implementato. Avendo telecamere fisse è facile che l'interattività sarà basata su un sistema simile ad una classica avventura grafica. Scelta (per ora ufficiosa) discutibile ma probabile, a meno di uno stravolgimento totale dell'impostazione grafica del titolo. Per concludere è bene ricordare che questo RE0 è cronologicamente il primo episodio, sebbene gli eventi che narra si vadano ad avvicinare pericolosamente alle storiche e terrorifiche brutalità avvenute nella casa (ambientazione claustrofobica di Resident Evil 1).
Attendiamo ovviamente nuove info, immagini e video per valutare quanto possa avere senso un remake di questo tipo!

No more Heroes

No more Heroes è un videogame in arrivo sul suolo europeo nelle prossime settimane. Si tratta si un free roaming affiancabile (solo parzialmente) al famoso GTA. Grazie ai sensori di movimento del telecomando Wii sarà possibile impugnare una spada laser con la quale tentare la scalata della Top Ten dei Killer più crudeli della città di Santa Destroy. Il gioco ha uno stile tutto suo, Goichi Suda (il designer principale) ha donato a NMH un carattere ben distinguibile grazie ad effetti grafici unici e a continui rimandi alla storia del media a cui appartiene. Retro style quindi che si presenta in molti frangenti, a partire dalla mappa, disegnata tramite dei vistosissimi pixelloni volutamente sovradimensionati. L'ultima immagine rappresenta una ricostruzione reale della bellissima spada laser imbracciata da Travis Touchdown (il protagonista). Molte le chicche in questo curatissimo titolo, i punti di salvataggio si trovano nelle toilette, mentre l'acquisto di videocassette di wrestling ci permette di imparare nuove mosse utilizzabili negli scontri corpo a corpo. Un videogioco assolutamente da tenere d'occhio ed un acquisto obbligato per ogni possessore di Nintendo Wii.

Geist Force

Uno dei più attesi titoli per Dreamcast ma mai rilasciati sul mercato. Qualche tempo fa si pensava sarebbe uscito in via ufficiosa come Propeller Arena e Halflife, ma più passa il tempo, più la speranza di poter giocare a questo Geist Force va svanendo. Incrociate le dita!

Boom Blox - Head tracking

Vi ricordate l'head tracking? Pensavate forse che sarebbe stata un'applicazione destinata a restare nelle case di cicciottelli nerd asiatici? Vi sbagliavate, alla GDC 08 Steven Spielberg (sì proprio quel Spielberg), ha annunciato l'implementazione di questa tecnologia nel suo Boom Blox. Il gioco è una sorta di Jenga virtuale con tanto di esplosioni ed effetti speciali.
Non è ben chiaro ancora come verrà implementata ma già le speculazioni più incredibili stanno riempiendo i forum di mezzo mondo.

Game Convention 08 - Nintendo

La scorsa settimana si è svolto a San Francisco uno dei più importanti eventi in ambito videoludico dell'anno. Stiamo parlando naturalmente della Game Convention 2008, 3 giorni di conferenze e presentazioni dagli sviluppatori per gli sviluppatori. In queste date, le più grandi figure dell'industria si sono confrontate sul futuro dei videogiochi, presentando nuovi titoli, motori grafici, e progetti che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi ed anni. Gli annunci sono stati tanti e rilevanti, soprattutto sul fronte Nintendo, sicuramente più atteso e rovente di tutti gli altri messi insieme.
Andiamo con ordine, prima di tutto Mario Kart Wii, arriverà, incredibilmente, l'11 aprile sul suolo europeo (quasi in contemporanea con il lancio giappo). Il titolo verrà venduto in bundle con il volante (Wii wheel) ad un prezzo di 49 euro ed in concomitanza al lancio di un canale apposito che ci permetterà di verificare la presenza online dei nostri amici. I Mii saranno utilizzabili come piloti, mentre quelli presenti nella Piazza Mii faranno parte del pubblico intorno alla pista. Online per 12 persone confermato e chat testuale (senza tasteria usb, tramite messaggi predefiniti) implementata. Per finire saranno 5 i metodi di controllo utilizzabili, dal Wiiremote al pad del cubo.
WiiFitness arriverà in Europa col nome di WiiFit al prezzo di 89 euro il 24 aprile. Ovviamente in bundle con la Balance Board.
Il canale Wiiware giungerà oltreoceano il 12 maggio (niente data PAL per ora) insieme a quasi 100 titoli first e third party. Ogni gioco non dovrà occupare più di 50Mb, ma visto il lavoro svolto da Square Enix con il suo Final Fantasy Cristal Chronicles: My life as a king (titolo nuovo di zecca), i dubbi sui limiti imposti da Nintendo svaniscono in un attimo.
Infine, a sorpresa, Nintendo ha comunicato la presenza di un servizio online in fase di progettazione definito tristemente Pay for Play. Grazie a P4P sarà possibile fornire agli utenti un servizio online più impegnato (ma a pagamento), in grado di permettere agli stessi sviluppatori di costruire su di esso componenti multyplayer confrontabili con quelle viste sulle console avversarie. Takashi Aoyama ha inoltre sostenuto che in futuro saranno disponibili aggiornamenti, nuove caratteristiche ed espansioni sia per i giochi retail che Wiiware. Sebbene non sia ancora ufficiale che queste scelte si affiancheranno all'annuncio di un HDD esterno, è bene sottolineare quanto un servizio del genere non possa basarsi esclusivamente sulla (poca) memoria interna del Wii. Per dare adito ad ulteriori succose speculazioni, appare sempre più probabile che proprio l'arrivo di Animal Crossing Wii fungerà da trampolino di lancio per questo misterioso Pay for Play. Restate connessi per ulteriori gustosissimi aggiornamenti.

Space Channel 5 Ulala Dance

Riproposizione reale di uno dei migliori rithmic game in assoluto. Sto parlando naturalmente di Space Channel 5, sviluppato internamente da SEGA per il glorioso Dreamcast. Il primo capitolo è senza dubbio eccellente mentre il Part 2 raggiunge picchi di assoluta perfezione. Cosa chiedere di più se si può danzare a ritmo con una stilosissima otaku futuristica?Procuratevi questo gioco assolutamente, certe perle sono imperdibili!

SEGA SCUDRACE

Uno dei tanti giochi mai rilasciati per l'amato Dreamcast. Una sola domanda: Perchè?

Pensiero del mattino

Martinaca
Rovinose sono le cadute, resinose invece, le sedute.
Se alzarsi vuol dire disincollarsi, scelgo solo composti vegetali per la mia igiene intima.

L'arte dell'inganno

di Kevin Mitnick

In questo testo l'autore illustra principalmente la figura dell'ingegnere sociale e come evitare le sue trappole. Non si parla infatti di tecniche di hacking o di cracking, né di vulnerabilità da sfruttare per introdursi abusivamente in un sistema, ma come il titolo suggerisce, di tecniche psicologiche e sociali, che certi personaggi usano sul malcapitato per ottenere informazioni confidenziali, facendo leva sulla sua magnanimità e anche ingenuità.

L'ingegnere sociale non è un nerd che passa le sue giornate al computer, è piuttosto una persona con la faccia tosta, la quale non ha alcun problema a spacciarsi per un'altra persona.

Nel libro vengono illustrate tutte le tecniche, comprese quelle classiche usate da Mitnick a suo tempo, prima che finisse in gatta buia. Il testo termina con un vademecum da seguire, una sorta di politica aziendale della sicurezza che tiene conto anche dell'ingegneria sociale. Non seguire questi suggerimenti e basare le proprie policy sulle cose più ovvie, come impostare bene un firewall, o applicare l'ultima patch, può un giorno riservare delle spiacevoli sorprese, sino ad arrivare, nel caso peggiore, ad essere magari una vittima di spionaggio industriale.

Neanche la cifratura da sola è sufficiente, dato che l'ingegnere sociale solitamente usa il trucco di fingersi un impiegato disperato di un'altra filiale con un problema da risolvere, chiedendo la password con pretesti vari. Addirittura, una persona con conoscenze di phreaking potrebbe essere in grado di falsificare l'ID di chiamata, cosicché chi è dall'altra parte vede effettivamente il numero di telefono della filiale e non quello reale da cui chiama l'impostore.

Oscars 2008 - Jon Stewart Plays Wii

Uno spazio pubblicitario di 30 secondi nell'apposita pausa alla notte degli Oscar: 2 milioni di dollari.
Tornare in onda e vederli giocare a Wii: non ha prezzo.

Ci sono cose che non si possono comprare. Per il resto cè Nintendo

Ricordo che l'evento viene seguito su scala globale.
Ecco cosa hanno pensato i diversi telespettatori:

Giapponesi: "Si vede che non è arrivato ancora negli USA Super Smash Bros Brawl!"

Americani: "Ecco perchè non riesco a trovare un fottuto Wii nei negozi!"

Italiani:"Fi-ca la Playstation 3!"

Pensiero del mattino

Too much happiness makes kids paranoid

Si inizia pensando che andrà tutto come deve andare. Poi arriva una giraffa che dei denti posteriori fa il suo cavallo di battaglia. Pensi: fino a qui tutto bene. Prosegui incerto ma della sicurezza interiore hai fatto tesoro, perciò continui a camminare. Ti soffermi sui particolari proprio quando al posto del sangue vedi pixel neri fuoriuscire a fiotti, e grosse monete d'oro cadere dalle larghe ferite che occupano il tuo braccio. Ripensi: fino a qui tutto bene. Volgi allora il tuo sguardo altrove e, come per dimenticare di essere al mondo, ti accovacci in riva al lago nebbioso. Non eri lì prima, e quel gatto sta tradendo la tua fiducia. Per fortuna che c'è la multiazione igienizzante, altrimenti di alti indiani ballerini non ne sarebbero rimasti più.
Ora non va affatto bene. Prova a divertirti.

Requiem For A Dream on Grand Piano

Come suonare una delle canzoni più belle tratte dalla colonna sonora di un film. Se non avete ancora visto Requiem for a Dream correte a vederlo. Se l'avete visto non potrete che ritornare immediatamente alle scene crude della pellicola.

Elio e le Storie Tese - Mio cuggino

Ecco uno dei migliori videoclip made in Elio e le storie tese. Buona visione!

Pensiero del mattino

Mondi muscolosi

Lemuri dagli occhi di ghiaccio penetravano la fitta foresta pluviale saltando da un lato all'altro del ruscello. Lo scroscìo della pioggia insisteva irriducibile sulle larghe foglie ad ombrello di una maestosa pianta equatoriale. Un equino crudele mieteva vittime indisturbato nelle vie del borgo in rovina.

Foldable Displays

Altro video del nostro amato Jhonny Chung Lee che ci mostra un'applicazione davvero particolare. Guardate!

Head Tracking

Johnny Chung Lee ci mostra cosa è possibile fare con un telecomando Wii, un po' di programmazione ed una periferica essenziale. Se masticate l'inglese capirete la semplicità di un idea che porta un risultato spettacolare. Buona visione!

Trickshoot Pool

Biliardo hardcore fino all'osso. Vedere per credere!

Un uccello pescatore

Ma guardate bene in che modo prende i pesci!

Un rilascio da manuale

Il buon Planox mostra a tutti quanto è importante trattare con cura le catture più importanti. Un siluro di queste dimensioni arriva a riva sfinito e rilasciarlo senza le dovute cure vuole dire condannarlo ad una morte lenta e dolorosa. Da questi ragazzi c'è sempre da imparare, buona visione!

Tributo agli anni 90

Quest'oggi mi è arrivata una mail, una delle tante che ti mandano in blocco, però questa voglio metterla sul blog perchè da un certo punto di vista mi ha commosso. Molti di voi l'hanno già letta ma se siete della mia generazione vi strapperà almeno un sorriso! Buona lettura!

Sei cresciuto negli anni '90 se...

... ricordi tutti e cinque i nomi delle Spice Girls, costumi orrendi compresi
... giocavi al Nintendo 64
... eri un'appassionata di Beverly Hills 90210
... ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!
... compravi il Calippo Fizz alla CocaCola e il Luke
... collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
... ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto Carmen San Diego
... conosci il significato di 'togli la cera, metti la cera'
... i Power Rangers erano il telefilm più bello del mondo
... e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair
... giocavi con l'hula hop
... i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
... guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
.... barbie era ancora sposata con ken
... non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di barbie)
... giocavi a Twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)
... compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate
... hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
... usavi gli orecchini stick di gomma
... amavi blossom e bayside school
... ricordi chi sono i Five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone
... non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d'accordo per le uscite
... mangiavi la girella per merenda
... collezionavi i Paciocchini!
... gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l'isola del tesoro
... hai rivisto mille volte la Sirenetta, La bella e la bestia e Aladdin

... giocavi coi lego e Crystal Ball!
... ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi!
... non ti perdevi la solita replica natalizia di 'mamma ho perso l'aereo'

. hai ancora la tua collezione di schede telefoniche


Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati negli anni '80 (anno più,
anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri
genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria
fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla
luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il
referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi
Mondiali di Italia '90, con la mascotte Ciao.

Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.


Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,
nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto
tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo
stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere
andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a
colori.


Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu
con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da
ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero
allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo
riso con Spank, pianto con Candy-Candy, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una
generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.


Ci ricordano sempre
fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto
nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo,
abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni
improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.).

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.


Siamo la generazione di Bim Bum Bam e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud
Spencer e Terence Hill. Gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo
emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.
Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba
Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le
caramelline di zucchero come resto.. Siamo la generazione di Crystal
Ball ('con Crystal Ball ci puoi giocare.'), delle sorprese del
Mulino
Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i
Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile
Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa
di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno
insieme.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il
portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15
giorni. L'ultima generazione degli spinelli.


Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e
senza airbag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di
sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o
flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in
bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le
altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle
penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli
spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite
uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere
e nessuno si è mai infettato. Non avevamo 99 canali
televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet;

ce la spassavamo giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità.

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e
abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri?
Congratulazioni !

Pensiero del mattino

Venerdì febbricitante
Un celacanto nuota guardingo nelle profondità degli abissi, Giove punta Saturno.
E' arrivato il tuo turno.

La voce di Mario!

Ecco chi si cela dietro alla simpatica voce di Mario, il più famoso idraulico italiano di tutti i tempi. Buona visione!

Il Tilacino, il lupo marsupiale d'Oceania

Questo video mostra qualche breve immagine del noto lupo marsupiale, estintosi a causa dell'uomo nel secolo scorso. Stay Tuned perchè questo blog parlerà ancora di lui!

Pensiero del mattino

Le mille e una notte

Quando la città s'accascia nella stupidità di una notte d'agrumi, puoi pregare, ma Dio sta guardando altrove.
Quando il sole dorme e gli uccelli cantano, grida il tuo dolore, nessuno può sentirti.
Quando la nebbia penetra in ogni vicolo del borgo, non scappare, lasciati avvolgere e attendi saggiamente l'arrivo del nuovo giorno.
Quando pensi che solo il tepore della luce mattutina possa svegliarti dall'incubo di una vita, guarda il cielo.
Quando le nubi s'aprono dinnanzi al campanile ascolta la brezza primaverile solcare il fiume indomita e sorridi alla tua tristezza.

Amazing Juggling Finale

Chris Bliss un uomo con dei riflessi a dir poco allucinanti.

Guardare per credere!

Pensiero del mattino

Pago cose per mangiarmi
L'essere umano cammina a zero metri dal livello del mare, quando arriva la vagina, lo porta a 4500metri sopra. Ti molla e finisci almeno a 10000metri sottoterra. Devi risalire, come fare a riemergere da questa voragine? La migliore cosa, come mi dice Archimede, è rempire la fossa di un liquido che ti porti a galla. Il mio liquido ha un colore ambrato, sa di luppolo e fa 4.5 gradi. Confido in lui per riportarmi in quota.

D3ni@l

Vergogna!

Guardate questo video, tutto ciò succede sotto i nostri occhi da anni. Non mi dilungo se non per dirvi di passare questo video a piu persone possibili!
Buona (si fa per dire) visione!

Pensiero del mattino

Il danno è fatto quando il ritardo è di 9 mesi
Tra l'oscurità, la puzza e il marcio dei cadaveri appiccicato alle dita e alla faccia trovo una foto impregnata di patina purulenta, scrostata la quale, apparvero due elfi vaneggiatori che mi portarono in un mondo intriso di LSD e psilocibina. Penso che erano Lincoln e Ceccherini i due picciotti. Ma dopo che hanno iniziato a fare l'amore pestando l'uva a piedi scalzi.........me ne sono andato. Avevo ancora bisogno di mozziconi di sigaretta da masticare.

D3ni@l

Why are thousands of bats dying in NY?

ROSENDALE, N.Y. - Bats in New York and Vermont are mysteriously dying off by the thousands, often with a white ring of fungus around their noses, and scientists in hazmat suits are crawling into dank caves to find out why.

"White nose syndrome," as the killer has been dubbed, is spreading at an alarming rate, with researchers calling it the gravest threat in memory to bats in the U.S.

"This is definitely unprecedented," said Lori Pruitt, an endangered-species biologist with the U.S. Fish and Wildlife Service in Bloomington, Ind. "The hugest concern at this point is that we do not know what it is." A significant loss of bats is chilling in itself to wildlife experts. But —like the mysterious mass die-offs around the country of bees that pollinate all sorts of vital fruits and vegetables — the bat deaths could have economic implications. Bats feed on insects that can damage dozens of crops, including wheat and apples.

"Without large populations of bats, there would certainly be an impact on agriculture," said Barbara French of Bat Conservation International of Austin, Texas.

White nose syndrome has afflicted at least four species of hibernating bats, spreading from a cluster of four caves near Albany last winter to more than a dozen caverns up to 130 miles away. Alan Hicks, a wildlife biologist with the New York Department of Environmental Conservation, said he fears a catastrophic collapse of the region's bat population and is urgently enlisting experts around the country to find the cause. It is not even clear if the fungus around the bats' noses — something scientists say they have never seen before — is a cause or a symptom. It may be a sign the bats are too sick to groom themselves, said Beth Buckles, a veterinary pathologist at Cornell University. The die-offs could be caused by bacteria or a virus. Or the bats could be reacting to some toxin or other environmental factor. Whatever it is, afflicted bats are burning through their winter stores of fat before hibernation ends in the spring, and appear to be starving. The Northeast has generally had mild winters in recent years. But Hicks said he doubts that is the culprit in some way, since there are no reports of large die-offs in warmer states.
Nor are there any known links between what is wiping out the bees and what is killing the bats. The cause of the bee deaths is still a mystery, though scientists are looking at pesticides, parasites and a virus not previously seen in the U.S. Researchers said there is no evidence the mysterious killer is any threat to humans. Scientists venturing into the caves wear hazardous-materials suits and breathing masks primarily to protect the bats, not themselves. Hicks said it is possible that a cave explorer introduced the problem in the Albany-area caves and that it spread from there. "It could have been some caver in Tanzania with a little mud on his boot and a week later he's in a cave in New York," he said. New York officials are asking people to stay out of bat caves in case humans are unwittingly spreading the problem. The U.S. Fish and Wildlife Service is asking people not to enter caves with gear or clothing used in any New York and Vermont cave within the past two years. The first inkling of trouble came in January 2007, when a cave explorer spotted an unusual number of bat carcasses around the mouth of a cave in the hills west of Albany. Within a month, people in the area were calling in with reports of bats flying outside in the middle of the day. "We didn't know anything other than bats were coming out and they were just dying on the landscape," Hicks said. "They were crashing into snow banks, crawling into wood piles and dying." By winter's end, 8,000 to 11,000 bats were presumed dead in the four caves. The mystery affliction has spread much farther this winter. Death counts are not in yet for this winter since afflicted bats die slowly. But Hicks said there are 200,000 or more bats hibernating in caves where white nose has been detected. Hicks recently led a team of scientists into an abandoned mine in this Hudson Valley town about 80 miles north of New York City. He directed his headlamp on a cluster of seven brown bats, smaller than mice, hanging high on the limestone wall. Four had the telltale white flecks on their muzzles. He tapped one of the afflicted bats with a long stick, and it fell, already dead. Another groggily spread its papery wings on Hicks' gloved hand. The sickly bat was put into a cardboard takeout-soup container to be put to death and studied, since it was doomed anyway. A group of Indiana bats, a federally protected endangered species, was spotted hanging lower down in the mine for cooler air, a common strategy for sick bats.

Hicks whispered grimly: "These guys are toast."

Un cristallo che assorbe CO2?

Scientists have created metal-organic crystals capable of soaking up carbon dioxide gas like a sponge, which could be used to keep industrial emissions of the gas out of the atmosphere.Chemists at the University of California Los Angeles said the crystals — which go by the name zeolitic imidazolate frameworks, or ZIFs — can be tailored to absorb and trap specific molecules.The technical challenge of selectively removing carbon dioxide has been overcome," said UCLA chemistry professor Omar Yaghi in a statement."Now we have structures that can be tailored precisely to capture carbon dioxide and store it like a reservoir, as we have demonstrated. No carbon dioxide escapes. Nothing escapes — unless you want it to do so. We believe this to be a turning point in capturing carbon dioxide before it reaches the atmosphere."Yaghi and his colleagues describe their findings in the Friday issue of the journal Science.

Little energy needed to create crystals

He said the crystals are non-toxic and would require little extra energy from a power plant, making them an ideal alternative to current methods of CO2 filtering. The porous structures can be heated to high temperatures without decomposing and can be boiled in water or solvents for a week and remain stable, making them suitable for use in hot, energy-producing environments like power plants.
The team of scientists created 25 ZIF crystal structures in a laboratory, three of which showed a particular affinity for capturing carbon dioxide. The highly porous crystals also had what the researchers called "extraordinary capacity for storing CO2": one litre of the crystals could store about 83 litres of CO2.
The researchers created all 25 crystals by combining their raw materials in thousands of chemical reactions, which they say is similar to the high-throughput methods used in pharmaceutical research.
As concern over climate change grows and its link to human-made carbon dioxide emissions becomes clearer, governments and businesses around the world are investigating carbon-capturing technologies.
Past estimates from United Nation's energy and climate experts have pegged the cost of capturing CO2 between $25 US and $60 US a tonne for conventional coal-fired plants.
Earlier this month, a task force established by the Alberta and federal governments issued a report calling for $2-billion to get five new carbon capture and storage facilities operating by 2015.

Fuoco negli occhi - "Graffi sul vetro"

Un gruppo nato nel 2004, e composto da quattro artisti: Chiodo, Prosa, Brain e Micha. Il loro album "graffi sul vetro" è un lavoro che da speranza alla scena Hip Hop italiana, che necessita di lavori così innovativi e ben fatti. Le musiche sono veramente buone, e le voci dei cantanti donano un suono caldo e profondo. La chicca del gruppo è sicuramente Micha, che con la sua voce e il suo stile di derivazione black, completa in maniera più che positiva lo stile dell'album. Gli stacchi in francese di Prosa e la tecnica di Brain e Chiodo fanno supporre che questo non sarà il loro ultimo lavoro, ma che ce ne saranno altri e sempre migliori. Dal vivo hanno dimostrato di avere grinta e un'ottima intesa. C'è da aggiungere che hanno tutti una lunga gavetta alle spalle, infatti Chiodo e Brian hanno suonato parecchio già nei primi anni del 2000, e i loro nomi non sono nuovi nei grandi eventi del genere. Ora non vi resta che acquistare il cd e ascoltarlo con attenzione per captare le vibre che sicuramente vi regalerà!

Qui puoi acquistare il cd

Anima e Ghiaccio(2006)- Colle der Fomento

Avendo recensito l'album di Kaos, e avendo parlato del featuring di Danno, come posso non spendere qualche parola sull'ultimo dei Colle Der Fomento? A due anni dall'uscita resta uno dei più bei lavori che in questi ultimi anni la scena a partorito. Rispetto a "Scienza Doppia H" , "Anima e Ghiaccio" è caratterizzato da testi più crudi, che rispecchiano l'animo triste di una generazione sconfitta da una società marcia e precaria. Se dovessi inserirlo in una top ten sarebbe secondo solo a kARMA. Come in ogni loro lavoro, non manca il feat di Kaos, in un pezzo ("la fenice") che lascia senza fiato. Che dire... Gli appassionati del genere già lo conoscono da un pezzo, ma se non siete di questa scuola, e volete ascoltare qualcosa di diverso, questo album merita di essere considerato!

Qui puoi comprare il cd

Creature Mortali da THQ

Sviluppato dagli studi interni Rainbow Studios (gli stessi della mediocre serie racing MX vs. ATV), questo gioco d'azione esclusivo per Wii ci mette nei pelosi e corazzati panni di creature non proprio amichevoli, ovvero tarantole, scorpioni e lucertole, intente a sopravvivere all'interno di una catena alimentare variegata. Dal punto di vista tecnico niente da dire, l'atmosfera cupa e la cura per i dettagli conferiscono un tono molto particolare a questo Deadly Creatures.
Tenetelo d'occhio perchè potrebbe rivelarsi una bella sorpresa!

Ecco il primo video rilasciato, la qualità non è il massimo ma visto in direct-feed è tutta un'altra storia!

kARMA

Finalmente nel 2007, dopo anni di "Attesa", esce l'ultimo album di Kaos One. Non spreco parole sulla lunga storia di successi che questo grande artista ha avuto, visto che queste informazioni sono ormai reperibili ovunque. Mi permetto invece di fare una piccola recensione sull'ultimo album che merita degli elogi particolari. A partire dalla copertina, che evidenzia il suo spirito sospeso tra libertà e delirio, le tracce in esso contenute sono colme del suo insuperabile stile, oltre che della sua tecnica unica. L'introduzione ricorda per un istante i primi album, quando suonava nei Radical Stuff, con un suono "funky jazz" che ha influenzato le produzioni di molti artisti. I pezzi successivi riportano subito i piedi a terra e, con "uno" , l'energia sprigionata sale a livelli incredibili, senza perdere colpi per tutto il resto della produzione.
I featuring di Colle der Fomento, Turi e Moddi rendono il tutto più completo, senza dimenticare la partecipazione di Club Dogo ("Il sesto senso"), che ha lasciato a bocca aperta molti appassionati del genere. Perchè? Perchè chi avrebbe mai detto che degli artisti che hanno collaborato con J Ax e che si stanno facendo strada tramite i media ,vadano poi a fare un pezzo con il più grande artista della scena Hip Hop underground! Sia chiaro, non ho nulla contro i Club Dogo, hanno un approccio diverso rispetto ad altri artisti del genere, ma spingono una musica grezza e pura (anche se un pò gangsta). Se poi aggiungiamo il tributo fatto a "cani sciolti", direi che questi ragazzi risultano degni di fare un pezzo con IL BOSS. Voi che dite?
Per quanto riguarda le altre collaborazioni, Danno ha partecipato con un pezzo che non ha bisogno di commenti; in fondo, dal più grande liricista d'Italia , non ci si può aspettare che il meglio! Turi ha contribuito in "Mu-Sic" in maniera eccelsa, con un testo che cerca di difendere la propria musica, ormai scimmiottata e insultata da troppi ignoranti del settore. Cosa aggiungere? Spero che l'ultima traccia ,"La Fine" ,non preannunci un ritiro a catena dei grandi padri del Hip Hop Italiano , e che ci sia almeno un ricambio di gruppi degni di essere quanto meno un decimo di loro, e che la gente legata alle "quattro arti" cerchi di promuovere artisti, non arrivisti.
Con umiltà il vostro Gius.

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'Genetic corridors' are next step to saving tigers

NEW YORK (FEBRUARY 13, 2008) – The Wildlife Conservation Society and the Panthera Foundation announced plans to establish a 5,000 mile-long “genetic corridor” from Bhutan to Burma that would allow tiger populations to roam freely across landscapes. The corridor, first announced at the United Nations on January 30th, would span eight countries and represent the largest block of tiger habitat left on earth.

Dr. Alan Rabinowitz, director of Science and Exploration Programs at the Wildlife Conservation Society, said that genetic corridors, where tigers can travel with less risk of inbreeding, are crucial for their long-term survival in Asia. The proposed corridor includes extensive areas of Bhutan, northeast India, Myanmar, Thailand and Malaysia, along with potential connectivity to Laos, Cambodia and Vietnam. It has already been endorsed by the new King of Bhutan, his Majesty Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, who requested other heads of state to support similar efforts.
Rabinowitz, the co-director of Tigers Forever – a WCS/Panthera Foundation collaboration – made a clear request at the recent UN meeting that he and other tiger conservationists would be seeking additional approval and assistance from other heads of state.

“While Asia’s economic tigers are on the rise, wild tigers in Asia are in decline,” Rabinowitz said. “Much like the call-out for global agreements on banning tiger parts in trade, a similar cross-border initiative for genetic corridors is key to the survival of the tiger. Tiger range states need to work together, as tigers do not observe political borders nor do they require a visa or passport to travel where habitat and prey remain.”

Rabinowitz said corridors did not have to be pristine parkland but could in fact include agricultural areas, ranches, and other multi-use landscapes – just as long as tigers could use them to travel between wilderness areas.

“We’re not asking countries to set aside new parks to make this corridor a success,” Rabinowitz said. “This is more about changing regional zoning in tiger range states to allow tigers to move more freely between areas of good habitat.”

Twelve of 13 tiger range states were represented by ambassadors and delegates at the UN meeting. Other organizations working to save the tiger came out in force, including representatives from the National Fish and Wildlife Foundation’s Save the Tiger Fund, Conservation International, Rare Conservation, and the U.S. Fish and Wildlife Service. Actress Glenn Close was in attendance and spoke at the event.

Tigers Forever was launched in 2006 as a bold plan to grow tiger numbers by 50 percent at key sites over a ten year period. This increase is being achieved through collecting baseline data and long-term scientific monitoring of tigers, their prey, and their threats, to ensure that the goals can be met. Key threats are the direct killing of tigers, poaching of tiger prey, and habitat loss – all of which are being targeted and mitigated.

The meeting, hosted by UN Under-Secretary General Ambassador Joseph Verner Reed, was opened with a welcoming statement by Secretary-General Ban Ki-moon and marked the first time government, business, and conservationists have come together at the United Nations for the sake of conserving a single iconic species.

The Wildlife Conservation Society saves wildlife and wild places worldwide. We do so through science, global conservation, education and the management of the world's largest system of urban wildlife parks, led by the flagship Bronx Zoo. Together these activities change attitudes towards nature and help people imagine wildlife and humans living in harmony. WCS is committed to this mission because it is essential to the integrity of life on Earth.

www.wcs.org

Panthera saves in situ populations of the world’s 36 species of wild cats and the landscapes they inhabit in all regions of the world. We achieve this by collaborating with, supporting and fostering the world’s leading wild felid conservationists in conducting rigorous scientific research, planning and implementing conservation actions, and working with local, national and international stakeholders to advance wild cat conservation. Panthera believes that large, contiguous populations of wild cats are important indicators of intact functioning ecosystems, and that the focused protection of wild cats furthers the conservation of a large number of other species present in those ecosystems.

www.panthera-foundation.org

Qualche fotina dalla serata del 12 febbraio

Insomma martedì sera abbiamo fatto un festone a sorpresa very peso, non dico nemmeno come è finita perchè è quasi scontato!

Delete - Ammazzamosche dei Nerd

Un simpatico accessorio contro quei fastidiosi insetti!
Già il motto sulla confezione dice tutto: “There’s no Esc for flies!”
Nessuna possibilità per le mosche!!! Nessuna via d’uscita…solo l’eliminazione!!!

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ANBI - Il portale

Guardate questo sito, in particolare date una letta al magazine Prometeus, scaricabile in formato pdf. Troverete un sacco di articoli interessanti!
Buona lettura!
ANBI

Very big fishes

A parte che sono Over sized, notate quanto variano le livree in base ad ambiente e genotipo!

Cane mangia cane

Una di quelle immagini che lasciano senza fiato. Luccio vs Luccio proprio all'ultimo giro di mulinello. Di cose assurde coi lucci me ne sono successe ma questo fisher le ha superate tutte.

Persico reale e Yellow Perch, le differenze

From: Fishery Bulletin | Date: 4/1/2007 | Author: Stepien, Carol A.; Strange, Rex M.

DNA techniques are increasingly used as diagnostic tools in many fields and venues. In particular, a relatively new application is its use as a check for proper advertisement in markets and on restaurant menus. The identification of fish from markets and restaurants is a growing problem because economic practices often render it cost-effective to substitute one species for another. DNA sequences that are diagnostic for many commercially important fishes are now documented on public databases, such as the National Center for Biotechnology Information's (NCBI) GenBank. (1) It is now possible for most genetics laboratories to identify the species from which a tissue sample was taken without sequencing all the possible taxa it might represent.

We were contacted by reporters from a news agency, who were interested in determining whether yellow perch "fish fries" in their local restaurants were, in fact, local yellow perch (Perca flavescens Mitchell) taken from the Great Lakes. In recent years it has become economically desirable to substitute Eurasian perch (P. fluviatilis Linnaeus) or some other species for yellow perch because of the decline of stocks of yellow perch in the Great Lakes and because of rising prices, both of which raise truth-in-advertising questions. Such cases of substitution usually involve replacement with less expensive fish species, which are difficult to detect in fillets (see Ward, 2000).

We agreed to attempt to identify the fish using DNA techniques because the Great Lakes Genetics Laboratory has several on-going projects involving evolutionary genetics of yellow perch and other percids (e.g., Faber and Stepien, 1997; Ford and Stepien, 2004). However, instead of the fresh frozen fillets that we expected, the reporters sent us breaded and deep fried fish fillets taken from served dinners. We decided to attempt to identify the species of the fish, despite our initial misgivings as to whether useful amounts of DNA could be extracted from deep-fried material. In the present study, we outline a procedure with molecular tools and an analysis that allows the identification of any species for which sequences are documented on GenBank. (1)

Materials and methods

We removed approximately 10 mg of muscle tissue from below the breading of each fried fillet, submerged the tissue in an ethanol (95%) wash, and allowed the wash to sit overnight at room temperature. No other attempt was used to remove any residual cooking oil. Samples were then air-dried before digestion with proteinase K. After complete digestion, DNA was isolated by using standard phenol-chloroform extractions, alcohol precipitation, and two washes with 70% ethanol. From experience, we found that the final pellet of DNA was smaller than the DNA yield we would expect from uncooked material; therefore we suspended the pellet with 30 [micro]L (microliters) of dd (deionized distilled) [H.sub.2]O rather than the 100 [micro]L we typically use.

The polymerase chain reaction (PCR) was used to amplify a fragment (approximately 400 base pairs) of the mitochondrial cytochrome b gene with the following universal primers described by Palumbi (1996): L14724 (5'-GTG ACT TGA AAA ACC ACC GTT G-3') and Kocher et al. (1989): H15149 (5'-TGC AGC CCC TCA GAA TGA TAT TTG TCC TCA3'). We chose this particular fragment for two reasons: 1) cytochrome b is commonly used in systematic studies of fishes and a wide variety of fish taxa are documented in the GenBank1 data base, including percids (e.g., Song et al., 1998; Near, 2002; Sloss et al., 2004); and 2) our previous experience has shown that PCR amplification of smaller fragments is often more successful than amplification of larger fragments, especially when dealing with degraded samples such as extracts from deep-fried fillets.

The PCR mixture consisted of a total volume of 50 [micro]L, with concentrations of 1.5 mM (milli Molar) Mg[Cl.sub.2], 1.0 [micro]M (micro Molar) of each primer, and 1.0 U (units) of Taq polymerase. Amplification parameters consisted of an initial denaturation at 94[degrees]C for 2.5 min, followed by 35 cycles of denaturation (94[degrees]C, 1 min), primer annealing (52[degrees]C, 1 min), and polymerase extension (72[degrees]C, 1 min). A final extension at 72[degrees]C for 7 min was included to reduce the number of partial strands. Amplification products were then purified by running the entire product on a 2% agarose gel in TAE (Tris-acetate-EDTA, p.H. 8.0) buffer. The band was made visible with ethidium bromide staining and was then excised and purified in a spin column. The resulting gel-purified PCR product was then used as a template for another round of PCR with identical parameters. Samples consisting of 250 ng (nanograms) of purified PCR product and 16 pmol (pico moles) of primer (L14724) were sequenced on an automated ABI 3700 sequencer (Applied Biosystems Inc., Fullerton, CA).

Because we did not know the identity of the species in the fish fillets, each sequence was submitted to a BLAST (basic local alignment search tool) search on the NCBI GenBank (1) database, which provides the identification of species by sequences. After we were confident that the identities of the species in the fillets were limited to the genus Perca, the sequences were aligned sequentially with cytochrome b sequence data from all three species of Perca (e.g., P. flavescens, P. fluviatilis, and P. schrenkii), and two outgroup percid taxa (walleye [Sander vitreus] and ruffe [Gymnocephalus cernuus]) by using the computer program CLUSTALX2 (2) (Thompson et al., 1997). A tree of the relationships among the sequences was constructed by using maximum likelihood estimates of sequence divergences with a neighbor-joining network (Saitou and Nei, 1987) as implemented in the computer program PHYLIP (PHYLogeny Inference Package; Felsenstein (3)).

Results and discussion

Our extraction procedure yielded DNA usable for PCR and subsequent sequencing, although the extractions were degraded and of relatively low molecular weight. Thirteen complete cytochrome b sequences representing all three species of Perca were found documented on GenBank (1) (Table 1). Yellow perch is one of three described species of this genus, for which a substantial fishery exists in the Great Lakes, although fish stocks have declined at some localities. (4) The natural distribution of yellow perch extends from Nova Scotia south along the Atlantic coast of North America to South Carolina, and west to Montana (Scott and Crossman, 1973; Craig, 2000). The Eurasian perch is very similar morphologically to P. flavescens, is found throughout most of northern Europe and Asia (Craig, 2000; Maitland, 2000), and also represents a commercially important species. A third species, P. schrenkii Kessler, is restricted to the eastern portion of Kazakhistan and does not contribute to the world market.

Each species of Perca is represented by unique nucleotide cytochrome b sequences and has marked divergences. Three of our five samples matched one of the cytochrome b sequences of the yellow perch P. flavescens (designated as flavescens 2), and two matched sequences of the Eurasian perch P. fluviatilis (denoted as fluviatilis 3 and fluviatilis 4). It is noteworthy that large genetic divergences separate the mtDNA cytochrome b sequences of P. flavescens and P. fluviatilis. These two species differ at 130 sites (11.4%; Song et al., 1998; Sloss et al., 2004), and intraspecific variation for each is an order of magnitude less (also see Billington, 1993). Thus, it is unlikely that our identifications were in error.

Although one would expect that most of the perch fillets at local markets are caught locally, the supply of and demand for North American and Eurasian perch determines which species is the most economical to serve. Importers and exporters trade fish from both sides of the ocean and the price fluctuates seasonally for both species. Winter is the low supply period for both, but prices quickly fall as the ice clears from the Great Lakes. (4) In North America, the fishery in Lake Michigan (near Milwaukee, Wisconsin) crashed by 2000 and most perch taken in the past from the Great Lakes are presently taken from Lake Erie. (4,5,6)

Lake Erie itself is divided into four quota zones across both U.S. and Canadian waters, of which Zone 2 (comprising the west-central basins) has the largest U.S. allowable quota. (4,5,6) Most of those perch are landed and processed in Wheatley, Ontario, where the largest processing plants are located. (4,6) Current landed prices for North American yellow perch are about Can $2.00/lb, whereas the market price for processed fish runs about Can $8-9/lb. (4) Eurasian perch have been sold in North American markets for over 20 years, and presently are cheaper than North American yellow perch, selling for Can $2-3/lb. (4) Thus, restaurants in the Great Lakes area that advertise yellow perch "fish fries" may be unlikely to offer economical all-you-can-eat dinners and stay in business without imported Eurasian perch. Our results illustrate that use of mtDNA sequencing is an economic and effective method to identify the species in fillets for perch (and other species), even in the case of genetic material that has been deep fried.

Acknowledgments

We thank T. Johnson (Ontario Ministry of Natural Resources) and T. Bader (Ohio Division of Wildlife) for information regarding the Lake Erie perch fishery and the importation of Eurasian yellow perch. We also thank R. Knight (Ohio Division of Wildlife) for providing valuable comments on the manuscript, along with Great Lakes Genetic Laboratory graduate students A. Haponski and M. Neilson and research technician R. Lohner for help. This study was supported by grants to C. Stepien from the Lake Erie Protection Fund no. 00-15, NOAA Sea Grant no. R/LR-7 through Ohio Sea Grant, and USEPA CR-83281401-0. RMS was supported as a postdoctoral researcher in the Great Lakes Genetics Laboratory. This is contribution number 2007-04 from the Lake Erie Center.

Manuscript submitted 16 June 2006 to the Scientific Editor's Office.

Manuscript approved for publication 6 September 2006 by the Scientific Editor.

Literature cited

Billington, N. 1993. Genetic variation in Lake Erie yellow perch (Perca flavescens) demonstrated by mitochondrial DNA analysis. J. Fish Biol. 43:941-943.

Craig, J. F. 2000. Percid fishes: systematics, ecology, and exploitation, 352 p. Blackwell Science, Oxford, UK.

Faber, J. E., and C. A. Stepien. 1997. The utility of mitochondrial DNA control region sequences for analyzing phylogenetic relationships among populations, species, and genera of the Percidae. In Molecular systematics of fishes (T. D. Kocher, and C. A. Stepien, eds.), p. 129-134. Academic Press, San Diego, CA.

Ford, A. M., and C. A. Stepien. 2004. Genetic variation and spawning population structure in Lake Erie yellow perch, Perca flavescens: a comparison with a Maine population. In Proceedings of Percis III, the 3rd international symposium on percid fishes (T. P. Barry, and J. A. Malison, eds.), p. 131-132. Univ. Wisconsin Sea Grant Institute, Madison, WI.

Kocher, T. D., W. K. Thomas, A. Meyer, S. V. Edwards, S. Paabo, F. X. Villablanca, and A. C. Wilson. 1989. Dynamics of mitochondrial DNA evolution in animals: amplification and sequencing with conserved primers. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 86:6196-6200.

Maitland, P. S. 2000. Guide to freshwater fish of Britain and Europe, 256 p. Octopus Publ. Group, Ltd., London, UK.

Near, T. J. 2002. Phylogenetic relationships of Percina (Percidae: Etheostomatinae). Copeia 2002:1-14.

Palumbi, S. R. 1996. Nucleic acids II: The polymerase chain reaction. In Molecular systematics, 2nd ed. (D. M. Hillis, C. Moritz, and B. K. Mable, eds.), p. 205-247. Sinauer Assoc., Sunderland, MA.

Saitou, N., and M. Nei. 1987. The neighbor-joining method: a new method for reconstructing phylogenetic trees. Mol. Biol. Evol. 4:406-425.

Scott, W. B., and E. J. Crossman. 1973. Freshwater fishes of Canada, 966 p. Fish. Res. Board Can., Ottawa, Canada.

Sloss, B. L., N. Billington, and B. M. Burr. 2004. A molecular phylogeny of the Percidae (Teleostei, Perciformes) based on mitochondrial DNA sequence. Mol. Phylogenet. Evol. 32:545-562.

Song, C. B., T. J. Near, and L. M. Page. 1998. Phylogenetic relations among percid fishes as inferred from mitochondrial cytochrome b DNA sequence data. Mol. Phylogenet. Evol. 10:343-353.

Thompson, J. D., T. J. Gibson, F. Plewnial, F. Jeanmougin, and D.G. Higgins. 1997. The CLUSTALX windows interface: flexible strategies for multiple sequence alignment aided by quality analysis tools. Nucleic Acids Res. 22:4673-4680.

Ward. R. D. 2000. Genetics in fisheries management. Hydrobiologia 420:191-201.

(1) GenBank. 2006. National Center for Biotechnology Information (NCBI), National Institutes of Health, 8600 Rockville Pike, Bethesda, MD 20894. Website: http://www.ncbi.nlm.nih.gov (accessed 14 February 2006).

(2) Gibson, T., D. Higgins, J. Thompson, and F. Jeanmougin. 2006. ClustalX. Plate-forme de bio-informatique (Bioinformatic platform), I.G.B.M.C., 1 rue Laurent Fries, 67404 Illkirch, Cedex, France. Website: http://bips.u-strasbg.fr/fr/ Documentation/ClustalX (accessed 14 February 2006).

(3) Felsenstein, J. 1995. Department of Genome Sciences, University of Washington, Box 357730, Seattle, Washington, USA 98195-7730. Website: http://evolution.genetics. washington.edu/phylip/general.html (accessed 20 February 2006).

(4) Johnson, T. B. 2006. Personal commun. Ontario Ministry of Natural Resources, Glenora Fisheries Station, R.R. #4, 21 Hatchery Lane, Picton, Ontario, Canada K0K 2T0.

(5) Baldwin, N. S., R. W. Saalfeld, M. R. Dochoda, H. J. Buettner, and R. L. Eshenroder. 2002. Commercial Fish Production in the Great Lakes 1867-2000. Website: http://www.glfc. org/databases/commercial/commerc.php (accessed on 26 July 2006).

(6) Bader, T. J. 2005. Personal commun. Ohio Division of Wildlife, Fairport Fish Research Unit, 1190 High St., Fairport Harbor, OH, USA 44077.

Rex M. Strange

Carol A. Stepien (contact author)

Email address for C. A. Stepien: Carol.Stepien@utoledo.edu

Great Lakes Genetics Laboratory

Lake Erie Center and Department of Environmental Sciences

The University of Toledo

6200 Bayshore Road

Toledo, Ohio 43618

Table 1
Taxonomic assignment and GenBank (Footnote 1 in the main text) 
accession numbers for each of the diagnostic mitochondrial 
cytochrome b sequences used in our comparisons with unknown 
fried fish fillets. Sequences from ruffe (Gymnocephalus cernuus) 
and walleye (Sander vitreus) were used for outgroup comparison. 
Taxonomic labels are consistent with the labeling on the tree 
in Figure 1. Each asterisk denotes that a single fried fish fillet 
sample was matched to this known sequence. * = one sample 
matched; *** = three samples matched. 
 
Taxon      Haplotype               GenBank 
           designation             accession 
                                   number 
 
Yellow     Perca flavescens 1      AY374280 
perch      P. flauescens 2 ***     AF546115 
           P. flaueseens 3         AF386600 
           P. flaueseens 4         AF045357 
 
Eurasian   Perea fluviatilis 1     AY374281 
perch      P. fluuiatilis 2        AF546117 
           P. fluviatilis 3 *      AF546116 
           P. fluuiatilis 4 *      AY929376 
           P. fluviatilis 5        AF386599 
           P. fluuiatilis 6        AF045358 
 
Balkash    Perca schrenkii 1       AF546120 
perch      P. schrenkii 2          AF546119 
           P. schrenkii 3          AF546118 
 
Ruffe      Gymnocephalus cernuus   AF386598 
Walleye    Sander vitreus          AF386602