venerdì 18 aprile 2008

Kary Banks Mullis

Visto che qualcuno mi ha chiesto più info a riguardo, sfrutto la sempreverde Wikipedia riportando un po di storia riguarda al mitico Dottor Kary Mullis, ideatore della PCR.

Kary Banks Mullis (Lenoir, 28 dicembre 1944) è un biochimico statunitense.

Ha ottenuto il dottorato di ricerca all'Università di Berkeley nel 1973. Vive in California con la moglie Nancy.

Premio Nobel per la Chimica nel 1993, Kary Mullis è divenuto una leggenda per la scoperta della reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction o PCR) una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica, permettendo l’amplificazione in vitro di frammenti di DNA, con innumerevoli applicazioni in campo biologico, medico, agrario, e nelle investigazioni della magistratura.

Surfista e contestatore nella Berkeley negli anni sessanta, Mullis è un personaggio alquanto originale e discusso, che spesso si è scontrato con le posizioni "ortodosse" della scienza ufficiale. È noto per essere fortemente critico nei confronti della teoria diffusamente accettata del legame HIV - AIDS, per lo scetticismo rispetto alle cause del riscaldamento globale e del buco dell'ozono.

Nel suo libro del 1998 ("Ballando nudi nel campo della mente. Le idee (e le avventure) del più eccentrico tra gli scienziati moderni") Mullis parla della sua visione del mondo e narra di episodi curiosi ed esperienze alquanto insolite da lui esperite, parla dell'astrologia, della sua partecipazione al processo di O.J. Simpson, del suo uso di droghe, sostiene che "la scienza dei media è una fesseria" per finire addirittura con l'ipotesi di... essere stato rapito dagli alieni; gli accadde una notte del 1985, in un bosco nei pressi di Mendocino County in California.

Mullis racconta come ai tempi dei suoi studi a Berkeley mandò all'autorevole rivista inglese Nature un articolo fortemente speculativo nel quale sosteneva che metà della materia dell'universo andrebbe all'indietro nel tempo: l'articolo fu pubblicato. Un ventennio dopo propose alla stessa rivista un lavoro in cui documentava la tecnica della PCR che gli avrebbe valso il Nobel, e non fu pubblicato; "Questa esperienza mi insegnò un paio di cose e mi fece crescere un bel po".

Una bella conferma che chi si occupa di genetica, biotecnologie e biologia molecolare ha sempre un po di rotelle fuori posto!


Qui per comprare il suo libro:
Ballando nudi nel campo della mente.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie di esistere

PUSKIN ha detto...

di niente sorello :D

Anonimo ha detto...

Ciao!! sei troppo un grande , io sono un ricercatore del università di Firenze.
Sono laureato in biotecnologie industriali, e devo dire che su questo sito ho ritrovato delle cose molto interessanti.
Se ti va ogni tanto ti scrivo, cosi se mi viene in mente qualche aegomento ne parliamo!!Mi chiamo Marco. Sono di Padova ma studio giù perchè ho preso la borsa di studio per via anale!!
Mi dimenticavo di dirti che sto conducendo uno studio sulle leguminose!Stiamo cercando di capire quale sia il gene che codifica la figa!

PUSKIN ha detto...

Ciao! ovviamente ogni contributo è ben accetto, soprattutto se viene da un biotecnologo! scrivimi pure sulla mia mail: pipperone@hotmail.com