lunedì 10 marzo 2008

Pensiero del mattino

Sapore e dolore
Il fetore di sangue raffermo ed asfalto bagnato mi fece emettere un bolo di sale e muco protettivo. Lo scorrere malsano dei fluidi organici produceva una diffusa emissione di metano dall'odore acre delle uova in avanzato stato di decomposizione. Ratti purulenti dominavano i più stretti anfratti e sguazzavano avari nel fiume di sangue convergente con le fogne principali. Proprio poco più in là, appena dopo il cadavere putrefatto di una grassa prostituta aliena, v'era una vasca di stoccaggio dominata da una folta schiera di cinghiali da pesca. Dalle pareti colavano sospensioni virulente, rigonfie di tossine letali.
Mi venne da pensare.

''Mi ero ripromesso che non sarei più sceso in questo posto notevole per consumare del caviale, eppure l'avevo fatto di nuovo.
''

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